2013 - Book, A5, 56 pages
SOURCE - 90 photograms from anonymous negatives
The photographs all come from the same group of negatives bought online sight unseen from the USA. They describe what looks like the time off of three separate groups of anonymous people.
To connect all of them, is their acting within a common frame. Like tourists at home, these people in fact pose and move within symbolic and iconic places characteristics of the American landscape and culture.
Notes on found pictures:
Originally conceived as private memories, once these images are made public and seen through the eyes of the stranger, they undergo an inevitable process of transformation.
By playing on the ambiguous nature of this material, the work is builded and organized in 3 intertwined stories that look at the American society from an inner and intimate point of view.
Joined up by extracts from a text of cultural geography - “Memorial landscapes: analytic questions and metaphors” by Owen J. Dwyer and Derek H. Alderman (in GeoJournal Springer Science+Business Media B.V. 2008) - the pictures in this project create a multi-layered narrative construct open to speculation and interpretation.
Le fotografie provengono tutte dallo stesso gruppo di negativi comprati online a scatola chiusa dagli Stati Uniti e illustrano quella che sembra essere la vita quotidiana di almeno tre gruppi distinti di persone anonime.
Ciò che accomuna questi soggetti è il loro essere ritratti all’interno di una cornice comune. Come turisti a casa loro, queste persone si muovono in luoghi simbolici e iconici caratteristici del paesaggio e della cultura americana.
Appunti su alcune immagini trovate:
Originariamente concepite come memorie private, dal momento in cui queste immagini vengono rese pubbliche e viste attraverso uno sguardo estraneo, esse subiscono inevitabilmente un processo di trasformazione.
Giocando sulla natura ambigua di questo materiale, il lavoro è costruito e organizzato in 3 storie relazionate tra loro che guardano alla società americana da un punto di vista interno e intimo.
Accompagnati da alcuni estratti di un testo di geografia culturale - “Memorial landscapes: analytic questions and metaphors” di Owen J. Dwyer and Derek H. Alderman (in GeoJournal Springer Science+Business Media
B.V. 2008) - le fotografie in questo progetto creano una costruzione narrativa su più livelli aperta a speculazioni e interpretazioni.